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Macerata

Memoria, patrimonio, eredità

In questi 10 anni Macerata ha accolto il compito che le è stato dato.
Patrimonio, eredità e memoria. 

Sono queste le tre parole chiave che uniscono i punti della nostra mappa, disegnando una linea di credibilità, coordinamento e coraggio. 

Lasciamo un patrimonio materiale e immateriale oggettivamente arricchito, rinnovato, evoluto su esperienze che hanno coinvolto la collettività.
Quindi un sentire nuovo, un modo profondo e partecipato di percepire la Città.

Ci guardiamo intorno e ammiriamo una Macerata riqualificata e rigenerata; attiva, vogliosa di fare, creare, accogliere. 

Il patrimonio ideale che si lascia e si riceve, inteso come insieme di compiti, progetti e azioni, contribuisce alla costruzione dell’eredità di tutti. Un’eredità nobilitata che necessita di attenzione e di prosecuzione e che marca la direzione rispetto a temi specifici come la crescita culturale, la qualità della vita, la cura delle persone. 

È la scelta di un umanesimo che emerge e che si oppone ai calcoli freddi e alle scelte asettiche. 

È la fiducia nelle capacità della comunità e degli amministratori. Si è intrapresa una strada ben chiara che guarda ai valori umani e culturali, all’identità del territorio. 

Si può sempre crescere pensando a “noi” e si può comprendere la strada fatta con la memoria del dove eravamo. Conserviamo una traccia del volto della Macerata di 10 anni fa; sono stimoli per interpretare il cambiamento e segni del passato per rielaborare il presente. Affido alla capacità di analisi e di giudizio di ciascuno di voi l’interpretazione di questa nuova storia e la possibilità di “sentire” una reale e profonda eredità di patrimonio e di visione che abbiamo cercato di trasmettere con costante amore verso la nostra Città.

Ringrazio tutti gli assessori che mi hanno accompagnato in questi anni, il Consiglio Comunale e tutti gli organi istituzionali della città. Ho fiducia che questa esperienza amministrativa, negli impegni assunti e rispettati, così come nel compito che si è scelto di dare alla Città, possa contribuire alla credibilità di un nuovo progetto e alla crescita di Macerata.
Un sincero ringraziamento va a tutti i dipendenti comunali che ogni giorno sono al servizio dei cittadini e che rispettano il compito pubblico che è stato assegnato loro per il buon vivere di tutta la comunità. Senza di loro non sarebbe possibile amministrare bene.

Infine vorrei ringraziare tutti i maceratesi che hanno creduto in me e nella mia squadra, nonché nel nostro programma amministrativo.
Sono grato anche a tutti i cittadini che non hanno creduto in noi ma che ci hanno aiutato, con i loro consigli e con i loro solleciti, ad aver cura delle nostre bellezze.
È grazie a tutti voi se oggi Macerata è una Città migliore e più consapevole.