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Romano Carancini Sindaco di Macerata con la fascia tricolore

Chi sono

Sono Romano Carancini, il Sindaco di Macerata.
Con questa frase sono entrato virtualmente nelle case di tutti i miei concittadini nei momenti più difficili della nostra comunità.
Un gesto semplice come una telefonata per dimostrare che il Sindaco c’era, che viveva quelle sensazioni insieme a loro e con loro voleva condividerle. 

Un passo nuovo

“Un passo nuovo. Una parola propria” è il motto che guida le mie azioni.
La credibilità della parola pubblica e, quindi, della politica è ciò per cui, dopo 20 anni di carriera, ho ancora la stessa voglia di camminare su passi nuovi.

Gioventù

Nasco nel 1961 in quella bellissima campagna che sta tra Recanati e Macerata. Sin da piccolo frequento Azione Cattolica nella parrocchia di Santa Croce a Macerata e gioco nella squadra di Santacroce prima e nell’US Tolentino poi. 

Gli studi

Dopo la maturità all’I.T.C. Alberico Gentili mi iscrivo alla facoltà di Giurisprudenza in una delle università più prestigiose d’Italia: quella della mia città, Macerata. Non sono bravissimo a scuola ma Rino Froldi, un prestigioso professore, tossicologo forense che ho la fortuna di conoscere nelle mie estati da barista al bar del Campo dei Pini, mi spinge a iscrivermi all’Università. 

Quelli per me sono gli anni del calcio vissuto da professionista, con allenamenti quotidiani che si intrecciano alle lezioni e agli esami: è in quei momenti che ho imparato il sacrificio e la forza delle proprie passioni. Mi laureo nel 1987 e nel 1991 inizio a esercitare la professione, chiudo la mia esperienza da calciatore ma avvio quella da allenatore abilitato: amo il mio lavoro ma stare in mezzo ai ragazzi è un’emozione a cui non so rinunciare. 

L’impegno politico

Non avevo mai pensato di avvicinarmi alla politica ma nel 2000 Graziano Pambianchi mi convince a candidarmi nel partito dei DS in Consiglio Comunale a Macerata.
Divento subito capogruppo del più numeroso gruppo di maggioranza della prima giunta guidata dal sindaco Giorgio Meschini.
Dal 2000 al 2005, cerco di imparare in fretta: osservo e “rubo” da quelli più bravi di me e ce ne sono molti.
L’arena del consiglio comunale è una palestra formidabile ed è lì che costruisco la mia identità politica, giorno dopo giorno, anche sbagliando ma restando continuamente vicino ai cittadini. 
Nel 2005 vengo rieletto sempre nel gruppo dei DS e sono il consigliere che prende più preferenze.
Nel 2007 divento il primo capogruppo in consiglio comunale del neonato Partito Democratico.

Sindaco di Macerata

Con la fine del secondo mandato di Giorgio Meschini decido di candidarmi alle primarie come candidato sindaco per il centrosinistra. Batto il collega Massimiliano Bianchini al secondo turno e vinco sul candidato della destra Fabio Pistarelli. Per 10 anni, dal 12 aprile 2010, sono stato il Sindaco della mia città, Macerata.  Un onore che ho vissuto con un’intensità e un impegno assoluto, senza risparmiarmi.

La famiglia

La mia famiglia è cresciuta con me in questa avventura: mia moglie Betty che da 25 anni continua a spronarmi ogni giorno e i nostri due figli, Aurora e Alessandro, che mi aiutano a vedere il domani con occhi diversi. Non guardo mai al passato con nostalgia: quello che conta è “dall’oggi in poi”. L’oggi è la mia candidatura come consigliere regionale per il territorio della provincia di Macerata. Metto a disposizione delle persone che sceglieranno di consegnarmi la loro fiducia lo stesso impegno, la stessa caparbietà e gli stessi valori che ho vissuto nei miei 10 anni di Sindaco di Macerata.