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Qualità e sostenibilità dell’ambiente

10 anni nitidi che hanno segnato una svolta a 180° in tema di sostenibilità ambientale della Città.

Politiche e provvedimenti, anche eterogenei, forti e coerenti sempre con il vento verso il rispetto del territorio, dell’ambiente, della qualità della vita delle persone, culminati nel 2016 dal prestigioso riconoscimento nazionale di Legambiente che ha classificato la città di Macerata primo capoluogo in Italia nell’annuale classifica dell’Ecosistema Urbano.

Il territorio e l’ambiente sono stati nel 2010 il tratto dell’impegno con la Città più affrancato dal passato. 

Zero volumetria aggiuntiva privata negli ultimi 10 anni, 50.000 mc di volumetria cancellata, e 38.000 mq restituiti alla destinazione dell’uso agricolo.

Chiusura della linea di incenerimento al Cosmari con Macerata e Pollenza in prima linea, raccolta differenziata dal 37% al 76% circa con, contemporaneamente, il costo della TARI (la tassa sui rifiuti) tra i più bassi in Italia.

La sostituzione di circa 7.500 punti luce, con nuove sorgenti luminose al LED che permetteranno di ridurre l’emissione di Co2 del 60% e ovviamente un significativo risparmio economico per il bilancio.

50 aree verdi dal centro fino alle frazioni, ettari di parchi urbani restituiti alla vita dei cittadini come Villa Lauri, Villa Cozza, Fontescodella, Sasso d’Italia e, a breve, anche quelli del campo sportivo dei Pini. 

Potenziamento del Trasporto Pubblico Urbano con un contributo annuo per APM di oltre 900.000,00 €.

Con esso, finalmente, l’istituzione di un servizio importante: una circolare (Circolaincittà) che raggiunge alcuni luoghi di particolare rilevanza pubblica (stazione ferroviaria, tribunale, ospedale, cimitero, terminal bus, parcheggi in struttura, centro storico) ogni 15/18 minuti.

Ed infine la pedonalizzazione h 24 all’intero Centro Storico della Città, collegato ad un sistema di parcheggi a corona (circa 1.200), oggi completato senza consumo del territorio, attorno alle mura urbiche.

Macerata si è riappropriata del cuore della propria storia, della bellezza immutata da secoli, quartiere restituito ai residenti, ai cittadini, agli studenti universitari, ai bambini che, in quel luogo, ritrovano tutta l’identità maceratese.

L’accelerazione sulla coniugazione tra valore ambiente e la vita quotidiana delle persone di questa città è un treno in corsa: sta per partire anche l’esecuzione del progetto dell’anello verde urbano di 27 Km collegato ai parchi urbani.

Macerata città verde, sostenibile, sicura, a misura di persona era il compito avuto.
Qualità della vita in una Città è anche sicurezza urbana.

Un progetto ambizioso fondato su una delibera di indirizzo del 2016 e che ha tracciato Nella sostenibilità della Città noi intendiamo anche la sicurezza urbana, 

Abbiamo fatto tanta strada. Non si torna indietro, si può solo accelerare.